Discendente da un’importante famiglia olandese Christiaan Huygens (L’Aia, 14 aprile 1629 – ivi, 8 luglio 1695), in lat. Christianus Hugenius Zulichemius ebbe un’istruzione private fino all’età di 16 anni, ed imparò la geometria e la matematica secondo un modello influenzato da Cartesio, che fu occasionale visitatore della sua famiglia e che era molto interessato ai progressi scientifici del giovane. Christiaan studiò poi legge e matematica (con van Schooten) all’Università di Leiden (1645-1647). Dal 1647 al 1649 proseguì i suoi studi a Breda. Risale a questo periodo l’inizio della sua corrispondenza con Mersenne. Intorno al 1654 scoprì un nuovo metodo per molare le lenti, e grazie alle nuove lenti nel 1655 scoprì la prima luna di Saturno, e si recò a Parigi per annunciare la sua scoperta; entrò allora in corrispondenza con Pascal (che conobbe personalmente) e Fermat. Del 1656 è la scoperta della vera forma degli anelli di Saturno. A Londra (1661) poté assistere agli esperimenti di Boyle sul vuoto, entrò (nel 1663) nella Royal Society of London. Nel 1666, su invito di Colbert, divenne membro dell’Académie Royale des Sciences; nel 1672 (dopo un breve ritorno in Olanda per ragioni di salute) conobbe Leibniz. Fra le sue opere: Cyclometriae (1651); De Circuli Magnitudine Inventa (1654); De Ratiociniis in Ludo Aleae; Systema Saturnium (1659); Horologium Oscillatorium sive de motu pendulorum (1673); Traité de la lumiere (1678); Cosmotheoros (1698). Cfr. http://www-groups.dcs.st-and.ac.uk/~history/Biographies/Huygens.html

Opere dell'autore presenti nell'archivio

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Horologium oscillatorium

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